"Da troppi anni ormai ,nessuno si occupa della Torre. Fin da quando non è più abitata e cioè dagli anni 60 quando ci abitavano stagionalmente una famiglia di olandesi (i ragazzi di Torre li ricordano per i caratteristici zoccoli in legno) nessuno ha fatto più alcuna opera di manutenzione se non sporadici tagli d’erba nel terreno circostante". A lanciare l'appello è Domenico Federico, presidente dell'associazione Paestum Città, che punta alla riqualificazione dell'antica torre di avvistamento che da il nome alla contrada capaccese in cui sorge. "Ormai la situazione è critica - evidenzia Federico - La scala è pericolante e per questo transennata ,mentre la stabilità della parte superiore è minacciata da un albero che sta pericolosamente crescendo anche alimentato dagli escrementi dei numerosi colombi che vi dimorano. Ormai il fusto e le radici dell’albero stanno letteralmente spaccando la caratteristica struttura circolare e la crepa si allarga giorno per giorno. La vegetazione poi ,crescendo lungo tutte le pareti,contribuisce a far staccare le pietre dalle stesse. Urge un intervento. L’antica disputa tra proprietari nonché la verifica sulla effettiva proprietà mai conclusa,non può compromettere l’esistenza di uno dei più antichi monumenti del territorio dopo i templi. Chiunque ha titolo alla vigilanza e conservazione della Torre deve intervenire. Non vorremo che ,chi di dovere,se ne accorga troppo tardi", sottolinea il presidente dell'associazione Paestum Città.